Yale: Beinecke MS 946 Place Names Identified

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P. 36 Fa/ di largheça un quatrocento miglia il detto mare e lungo cinque volte et di richeça nium se / l'asomiglia di care priete pretiose et molte et tante perle che gran maraviglia vi si ricolgono et sono gia ricolte dall'autra parte e/ l'india incontanente che si distende insino all'oriente.

Sta / ethiopia da / meridiano torrida çona estendesi a ponente et al venire in giu a dextra mano arabia sta che vien insin rasente il rosso mare e terre del soldano dov'e la mecca et vavi molta gente la dove sta sepulto il maladetto in un'arca di ferro macometto.

Di / sotto dal mar rosso infino al fiume del nilo infino al mar di diamata la provincia d'egipto che fu lume d'a/strologia et quivi fu trovata et di scentia et d'ogni buon costume anticamente fu molto adornata d'antichi padri et di molti romiti molto ripiena fu dentro a suoi liti.

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P. 37 Fu di richeça populata et piena fertile molto diletosa et / sana poco vi piove ma dalla gram vena conducon l'acque molto da llontana e rigon quel paese per tal mena essendo terra fructuosa et piana che l'abundantia e/ quivi cosa vera et d'ogni tempo vi par prima vera.

In / sulla riva del fiume si posa la gran cipta del cairo che contiene tanta / di gente che mirabil cosa vedere in ogni parte le vie piene per modo c'a cercalla e faticosa tanta e/ la carca di chi va et viene il numero ne tacio per vergognia che 'l ver sarebbe tenuto mençognia.

Et qui finisce l'asia sua misura tirando a meço di ritto camino fino alle parti della grand'arsura che non v'e habitante ne vicino et africa comincia la qual dura quanto tien poi tutto i lito marino fino allo stretto et poi quanto si puote cercar l'occean et le parte remote.

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P. 38 Di sotto al nilo miglia settecento et piu che / la meta sabbione et / rena paese adusto per lo caldo vento et non v'e acqua che surga di vena poi e/ un monte dumila trecento che volgarmente si chiama carena et e/ d'alteça molto smisurato et / nelle storie athalante chiamato.

Dal monte al mare /e l'aria temperata che venti adusti non posson passare en certe parte e/ men d'una giornata et dove due tre o quatro presso al mare e questa parte e assai populata et buon terren pomati a fructare in sulla cima per la grande altura il piu del tempo e/ neve e / gran fredura.

Di la dal monte sono idi roventi popoli radi e sterile terreno torrida çona et per li sechi venti di venenose ferucole pieno et della terra omai sian contenti e a contar la marina verreno coll'aiuto di dio che ci el dimostra el quale e/ stato et fia la guida nostra.

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P. 39 INCOMINCIANDO dal meridionale lito del mare in su la strecta bocca che miglia sedici e largo il canale et a/ d'ogni parte monte et rocca sta la cipta di septa la qual sale sei giorni al greco di sopra a morocca et/ altretanto e/ dirimpetto a essa per meço della gran cipta di fessa.

Di sotto a setta forse mille miglia giu per quel lito s'a poca notitia d'andarvi l'uom di rado si consiglia ne/ per dilecto ne per avaritia et gia ne furon che per maraviglia vollon passar piu oltre e con tristitia di lor et di lor gente fer tal gita che ma' poi non si seppe di lor vita.

En queste mille miglia di marina verso libeccio truovi prima arçilla et poi l'araccia l'e assai vicina salle po segue che /e una buona villa un fiume che a llato le confina che dal monte athalante si distilla per meço fessa passa et cencinquanta miglia a/ insin et a setta altretanta.

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P. 40 Niffe çamor saffi gaçola et messa una po l'autra cinquanta inn otanta miglian si truovan poi da essa e piu oltre non par che nasca pianta ne che si truovi se non rena spessa cercando la rivera tutta quanta veggion da terra piu il sol in mare canaria et altri di piccolo affare.

Seguendo il lito verso l'oriente trecento miglia sta one in sul mare di sopra setta andando col ponente et chi a tremison volesi andare fra terra e tre giornate o quasimente one con cartaginea sta del pare a far pilegio et con vento africone dugento trenta miglia ad aquilone.

Piu tra levante et greco sta orano piu alto cento miglia in su quel lito la cipta di tenes per quella mano piu su cento cinquanta tien suo sito et poco piu di cento di lontano quella d'algeri la qual driça il dito ad acqua morta verso tramontana questo paese a poca terra piana.

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