Page 49

OverviewTranscribeVersionsHelp

Facsimile

Transcription

Status: Indexed

P. 49
Seguitan poi vatizza e/ ciriçonda
Di ciento in ciento miglia in verlevante
Seguendo illito e poi e tribisonda
Equivi muove unarcho rivoltante
Fin dirimpecto la ove pessonda
Che allun capo dallaltro distante
Dugiento cinquanta miglia e/ ad girare
Epur ciento miglia sarrebbon affare
[]Lovaci]] e faxo due fiumi piusu
Fra terra vengon perla carchasia
Et piu ad levante ista il mare di bachu
Ele cicta dorganti e samachia
E a tornar per decto lito ingiu
Savastropoli truovivi in quella via
Et poi peçonda e/ poi treciento miglia
Dovel canal della cana si piglia
IL dicto lito torna inver ponente
El canal decto verso tramontana
Poi son duciento miglia rictamente
Inverso greco e/ trovasi la thana
Edoveci movemmo prima mente
Questa e/ la piu dilunghe ela piu strana
Dove si navichi e finiscie equi
Lasia magiore e il fiume tanay

Lower margin, a portolan-style map illustration drawn with pen and ink and colored with watercolor washes showing the junction of the Don River (Label: tanai) with the Sea of Azov (label: mar della tana).

Notes and Questions

Nobody has written a note for this page yet

Please sign in to write a note for this page