57r

OverviewTranscribeVersionsHelp

Facsimile

Transcription

Status: Indexed

p. 5/ f. 57r

[rubric: Saturno]

¶ Questo pianeto si fa contemplanti
E pensativi e casti e ben astuti
Sotiglieça d'inçegno han tuti quanti
Son al ben far sicome al mal accuti
Chi -e- di suoi lo vede per sembianti
Che sopra a li altri son molto aveduti
Il nome fu d'um che naque in creta
Et hebbe la natura del pianeta

[rubric: Giove]

¶ Di costui nacque il magnanimo iove
Da cui li antiqui preson l'alto nome
Del secondo pianeto che si muove
Nela sua spera relucente come
Chiaro cristallo e questo in ciascun dove
Ha signoria con parte iuste some
E temperato et ha de se influentia
De signoria e de magnificentia

[rubric: Marte.]

¶ Seguita drieto a lui l'ardente Marte
Suo figlio di natura sanguinoso
In vista rubicondo e le sue arte
Sum d'essere irativo e furioso
A suo seguaçi piace esser sparte
I nimici di pegricia e di reposo
E se voglion pigliar la miglior parte
De virtu e di forteça hano grande arte

Notes and Questions

Nobody has written a note for this page yet

Please sign in to write a note for this page