78v

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Stephanie J. Lahey at May 27, 2020 03:06 PM

78v

¶ Seguitan poi vaticia e chirisonda
Di cento in cento miglia inver levante
Segondo illito e poi trabisonda
E quivi muove un archo revoltante
In dirimpecto la ove pezionda
Che da [l'un?] capo a l'altro distante
Ducencinquanta miglia e a girare
Piu cento miglia sarebbeno a fare

¶ Lovati e fascio due fiumi piu su
Fra terra vengon per la circassia
E piu a levante il mar di bachu
E la cita d'organci e Samachia
E a tornar per dicto litto in giu
Savastopoli trovi in quella via
E poi pezzonda e poi trecento miglia
Dov'el canal de lata si piglia

¶ Il dicto litto torna inver ponente
Il canal dicto verso tramontana
Poi seguon ducento miglia ritamente
In verso greco e trovasi la tana
E donde ci movemo primamente
Questa e la piu lunga e la piu strana
Dove si navichi e finissi qui
L'asia magiore al fiume tanai.

¶ Deo gratie amen.

[Image, left margin: map depicting the coasts of the Black Sea, with the Crimean peninsula and the Azov sea; placenames in red ink: Chaffa, Chamariam, LATANA, Mauro lacho, pecionda, Savastopoli; Latana is illustrated as a walled city].

[Addition, right margin at ¶ 2: Institutional stamp. A circle within a circle, in black ink. Inner circle infilled with the charge: An [Eagle?] regardant, wings displayed and inverted, crowned. Between inner and outer circle (clockwise from 7 o'clock to between 4 and 5 o'clock): (label: BIBLIOTHÈQUE DE L'ARSENAL) with illegible character at 6 o'clock position.]


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78v

¶ Seguitan poi vaticia e chirisonda
Di cento in cento miglia inver levante
Segondo illito e poi trabisonda
E quivi muove un archo revoltante
In dirimpecto la ove pezionda
Che da [l'un?] capo a l'altro distante
Ducencinquanta miglia e a girare
Piu cento miglia sarebbeno a fare

¶ Lovati e fascio due fiumi piu su
Fra terra vengon per la circassia
E piu a levante il mar di bachu
E la cita d'organci e Samachia
E a tornar per dicto litto in giu
Savastopoli trovi in quella via
E poi pezzonda e poi trecento miglia
Dov'el canal de lata si piglia

¶ Il dicto litto torna inver ponente
Il canal dicto verso tramontana
Poi seguon ducento miglia ritamente
In verso greco e trovasi la tana
E donde ci movemo primamente
Questa e la piu lunga e la piu strana
Dove si navichi e finissi qui
L'asia magiore al fiume tanai.

¶ Deo gratie amen.

[Image, left margin: map depicting the coasts of the Black Sea, with the Crimean peninsula and the Azov sea; placenames in red ink: Chaffa, Chamariam, LATANA, Mauro lacho, pecionda, Savastopoli; Latana is illustrated as a walled city].

[Addition, right margin at ¶ 2: Institutional stamp. A circle within a circle, in black ink. Inner circle infilled with the charge: [Eagle?] regardant, wings displayed and inverted, crowned. Between inner and outer circle (clockwise from 7 o'clock to between 4 and 5 o'clock): (label: BIBLIOTHÈQUE DE L'ARSENAL) with illegible character at 6 o'clock position.]


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