Page 25

OverviewTranscribeVersionsHelp

Facsimile

Transcription

Status: Complete

P. 25
Flemmatici son molli e freddi e gravi
Pesanti e lunghi in onne loro affare
Di grosso ingenio quando tulicavi
Dellor mestiero havendo altro a cuncare
Temon vergognia e son benigni e savi
E temperati nellor consigliare
Son pieni e grassi e lor distemperanza
Cotidiana febre a nominanza
Malinconia e di tucte peggidre
Pallidi e magri son sanza liticia
Collor chabundano in cotal humore
Disposti ad tucte larti davaricia
Cha molti pensieri sempre nel cuore
Son solitari e di poca amicicia
Quartane sonle febre malenconice
Che piu che tucte laltra son erronice
Dellanima vorra segnioregiare
Venciera tucte queste passioni
Ma se li lascia al corpo subiugare
Fie socto posta a queste inclinacioni
Quandella al corpo si lascia guidare
E seguita sue basse condicioni
Perde lalteza el ben dillintellecto
Et e/ per suo e/ non daltrui difecto

Notes and Questions

Nobody has written a note for this page yet

Please sign in to write a note for this page